La figura dell’RLS: chi è, ruolo nell’azienda, nomina, corso e formazione.

L’ RLS, acronimo di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, è colui che rappresenta e tutela i diritti dei lavoratori nell’ambito della sicurezza sul lavoro all’interno delle aziende, figura obbligatoria e specificata nel D.Lgs 81/08 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro).

La figura del RLS: chi è e che ruolo svolge all’interno dell’azienda

Secondo quanto riportato dal decreto, l’RLS è la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Tutti possono diventare RLS eccetto i lavoratori in prova, gli apprendisti e quelli che hanno stipulato con l’azienda un contratto a tempo determinato o di formazione professionale. La carica ha una durata di tre anni ed è rinnovabile. Non esiste un numero preciso di RLS che devono essere presenti in un’azienda: esso varia in base al numero complessivo dei dipendenti: 1 solo rappresentante può essere sufficiente per aziende fino a 200 lavoratori; 3 rappresentanti per un numero di lavoratori compresso tra i 200 e i 1000; 6 rappresentanti per aziende con oltre mille lavoratori.

RLS, la nomina e i compiti

La nomina RLS è regolata in base al numero dei dipendenti delle aziende: con un massimo di 15 dipendenti, la elezione RLS avviene solitamente attraverso i lavoratori. Nelle aziende che contano più di 15 lavoratori, è eletto o designato sempre dai lavoratori ma all’interno delle rappresentanze sindacali aziendali.
Il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è molto importante e ha compiti specifici, in primis quello di rappresentare e tutelare i lavoratori con un lavoro di mediazione tra l’azienda e i lavoratori stessi: ciò avviene per alcuni temi in particolare.

Nello specifico l’RLS ha il compito di:
– Collaborare con il datore di lavoro per migliorare la qualità del lavoro in azienda;
– Ascoltare i problemi riscontrati dai dipendenti sulla sicurezza del luogo di lavoro ed effettuare i dovuti controlli su queste segnalazioni;
–  Accedere ai locali aziendali dove si effettuano le lavorazioni;
– Essere consultato preventivamente per la valutazione dei rischi, della programmazione e della realizzazione della prevenzione aziendale;
– Essere consultato al momento della designazione del responsabile e degli addetti dei servizi di prevenzione, tra i quali addetti all’antincendio, addetti al primo soccorso e addetti all’evacuazione dei luoghi di lavoro e il medico competente;
– Promuovere le attività che attengono le misure di prevenzione per tutelare i lavoratori;
– Partecipare a tutte le riunioni periodiche riguardanti la sicurezza dei lavoratori;
– Controllare l’effettiva realizzazione degli interventi, obbligatori o concordati, necessari per la sicurezza del lavoro in azienda;
– Avere un rapporto diretto con gli organi di controllo chiamati alla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti.
Inoltre ha libero accesso ai documenti aziendali, alle informazioni sulla produzione e sui processi produttivi, ai locali aziendali e al registro infortuni. Partecipa alla stesura del Documento Valutazione Rischi (DVR) e deve approvarlo. In caso di visite o controlli da parte delle autorità, l’RLS è autorizzato ad essere presente ed intervenire. Per svolgere questi compiti, l’RLS deve essere costantemente aggiornato sulle normative vigenti. Proprio per questo è necessario ed obbligatorio svolgere e superare il corso specifico e il successivo corso di aggiornamento che si svolge ogni anno per avere una perfetta formazione RLS.

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