Nei luoghi di somministrazione e vendita di alimenti e bevande come bar, ristoranti, agriturismi, paninoteche, piadinerie, hamburgherie, bruschetterie e altri esercizi, è importante esporre una serie di cartelli obbligatori per legge.
In particolare, l’obbligo di esposizione riguarda le attività previste dall’articolo 86 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ovvero: alberghi, locande, pensioni, trattorie, osterie, caffè, bar, ristoranti, pizzerie, pub, enoteche o altri esercizi in cui si vendono al dettaglio o si consumano vino, birra, liquori o altre bevande, anche non alcoliche, sale pubbliche per biliardi o altri giochi leciti, enti collettivi o circoli privati di qualunque specie in cui si svolge lo spaccio al dettaglio o il consumo di vino, birra o qualsiasi bevanda alcolica, anche se la vendita e il consumo sono limitati ai soli soci, ivi compresi gli esercizi in cui si svolgono, con qualsiasi modalità, spettacoli o altre forme di intrattenimento e svago, musicali o danzanti, nonché chiunque somministra bevande alcoliche o superalcoliche in spazi o aree pubbliche, ovvero nei circoli gestiti da persone fisiche, enti o associazioni.
Oltre a questi, è obbligatorio esporre anche la segnaletica prevista dal Decreto Legislativo 81/08 e successive modifiche, come i cartelli relativi al divieto di fumo, alle uscite di emergenza, ecc.
La segnaletica obbligatoria è un elemento fondamentale per la sicurezza dei lavoratori e dei consumatori e deve essere ben visibile e comprensibile. Inoltre, le attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande sono soggette a regolamenti e normative molto stringenti, sia a livello igienico-sanitario che di sicurezza sul lavoro, ed è importante rispettarli per garantire la salute e la sicurezza dei consumatori e degli addetti ai lavori.
In conclusione, le attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande sono soggette a una serie di obblighi normativi, tra cui l’esposizione della segnaletica obbligatoria prevista dalla legge. Per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei consumatori, è fondamentale rispettare questi obblighi e adottare le migliori pratiche igienico-sanitarie e di sicurezza sul lavoro.
TABELLE ALCOLEMICHE
Le tabelle alcolimetriche sono uno strumento importante per la gestione della sicurezza alimentare in tutti gli esercizi che effettuano la somministrazione di bevande alcoliche. Questi esercizi, che includono bar, ristoranti, enoteche e pub, devono esporre due cartelli distinti che informano i consumatori sui rischi dell’assunzione di alcol.
Il primo cartello contiene le tabelle alcolemiche, che indicano la quantità di alcol presente in diverse bevande, come vino, birra, liquori e superalcolici, e la relativa concentrazione di alcol nel sangue. Queste informazioni sono importanti per i consumatori, poiché permettono loro di monitorare la quantità di alcol che stanno assumendo e di evitare di superare i limiti di legge per la guida sotto l’effetto dell’alcol.
Il secondo cartello descrive i principali sintomi derivanti dall’assunzione di alcol, come l’euforia, la disorientazione, la sonnolenza e la perdita di equilibrio. Questo cartello informa i consumatori sui rischi per la salute e sulla necessità di evitare l’assunzione eccessiva di alcol.
Secondo la normativa vigente, entrambi i cartelli devono essere esposti in tre posti diversi all’interno dell’esercizio: all’ingresso, all’interno e all’uscita del locale. Ciò assicura che i consumatori siano informati sui rischi dell’assunzione di alcol in ogni momento della loro visita all’esercizio.
Inoltre, è importante che i proprietari di questi esercizi assicurino che i propri dipendenti siano adeguatamente addestrati sulla gestione della somministrazione di bevande alcoliche e sui rischi associati all’assunzione eccessiva di alcol. I dipendenti dovrebbero anche essere in grado di identificare i clienti che potrebbero essere in stato di ebbrezza e di evitare di somministrare loro ulteriori bevande alcoliche.
DIVIETO VENDITA ALCOOL AI MINORI
In tutti gli esercizi che effettuano la somministrazione di bevande alcoliche è obbligatorio esporre un cartello che avvisi riguardo al divieto di vendere e/o somministrare alcol ai minori di 18 anni. Questa regola è stata introdotta al fine di tutelare la salute dei minori e prevenire il consumo di alcolici da parte di soggetti non ancora in età adulta.
Il cartello, che deve essere posto in un luogo ben visibile all’interno del locale, deve riportare in modo chiaro e leggibile la dicitura “Vietata la vendita e/o somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni”. Inoltre, nei posti turistici è obbligatorio esporre tale cartello anche in lingua inglese o in altre lingue, in modo da renderlo comprensibile anche ai turisti stranieri.
Questa norma è stata introdotta per contrastare il fenomeno del consumo di alcol da parte dei minori, un problema che può avere gravi conseguenze sulla loro salute e sul loro sviluppo psicologico. Inoltre, la vendita o la somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni è considerata una violazione delle norme sulla sicurezza alimentare e può comportare sanzioni e multe per il gestore dell’esercizio commerciale.
In sintesi, l’esposizione del cartello che vieta la vendita e/o somministrazione di alcol ai minori di 18 anni è un obbligo previsto dalla legge per tutti gli esercizi che effettuano la somministrazione di bevande alcoliche. Tale cartello deve essere posto in un luogo ben visibile all’interno del locale e, nei posti turistici, deve essere anche in lingua inglese o altre lingue.
CARTELLO GIOCHI PROIBITI
La Tabella dei giochi proibiti, come previsto dall’art. 110 del TULPS, rappresenta un obbligo per i pubblici esercizi e i circoli privati che intendono offrire servizi di gioco. Tale tabella elenca i giochi d’azzardo vietati dalla legge, con lo scopo di prevenire situazioni di rischio per i giocatori e contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico.
La presenza della Tabella dei giochi proibiti in modo ben visibile nei luoghi in cui si svolgono attività di gioco, rappresenta un importante strumento di prevenzione e di tutela della salute pubblica. La violazione di tale obbligo può comportare sanzioni amministrative e penali per gli esercenti, nonché la sospensione o la revoca della licenza di esercizio.
Per questi motivi, è importante che tutti i gestori di pubblici esercizi e circoli privati adempiano a tale obbligo esponendo la Tabella dei giochi proibiti in modo ben visibile, per la tutela della propria attività e soprattutto della salute dei propri clienti.
ALCOOL TEST
Dal 13 novembre 2021 è diventato obbligatorio per tutti i locali che somministrano alcol e rimangono aperti oltre la mezzanotte dotarsi di un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico per i clienti che vogliono conoscere il proprio stato di idoneità alla guida. Inoltre, devono esporre le tabelle aggiornate riguardo ai limiti di legge del tasso alcolemico. Questa novità è stata introdotta per contrastare la guida in stato di ebrezza, ed è prevista dall’art. 54 del nuovo Codice della Strada. I gestori di attività pubbliche che non rispettano questo obbligo rischiano una sanzione che va da 300 a 1200 euro. I clienti potranno fare il test per verificare quanto alcol hanno ingerito, prima ancora di mettersi al volante e di incorrere nei posti blocchi delle forze dell’ordine. Il limite di legge da non superare è di 0,5 grammi di tasso alcolemico, che corrisponde a circa 3-4 bicchieri di vino per una donna di 60 chili a stomaco pieno e a poco meno di mezzo litro per un uomo di 80 chili, sempre a stomaco pieno. E’ importante ricordare che il nuovo Codice della Strada prevede il tasso zero di alcol nel sangue per due categorie di conducenti: i neo-patentati e gli autisti professionisti. Le sanzioni per i conducenti che superano il livello di 1,5 di alcolemia prevedono la confisca dell’auto.
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