I corsi riconosciuti dalla Regione sono sempre validi ed utilissimo per l’inserimento nel mercato del lavoro.
È di recente pubblicazione il catalogo formativo riconosciuto dalla Regione Sardegna, nel quale è possibile selezionare diversi differenti percorsi formativi offerti dalle agenzie formative regionali accreditate.
È utile specificare che solamente questi corsi di formazione consentono di ottenere gli attestati validi per un inserimento nel mondo del lavoro oltre che, ovviamente, i patentini o i certificati obbligatori, previsti sia da leggi regionali che nazionali.
I corsi regionali sono infatti a tutti gli effetti, dei corsi riconosciuti, approvati quindi dalla Regione e possono essere offerti solo dalle Agenzie Formative Accreditate.
Cosa è quindi un corso riconosciuto? e come funziona? E quali vantaggi offre a chi lo frequenta?
Cosa sono i “corsi riconosciuti”?
Chiariamo intanto cosa è un corso riconosciuto e perché è diverso dai tanti corsi di formazione proposti in giro.
I corsi riconosciuti vengono progettati sulla base di “modelli” predisposti dalla Regione, che indicano:
- le competenze da acquisire;
- la durata del corso;
- i requisiti per l’ammissione iniziale;
- le caratteristiche dell’esame finale;
- il titolo finale che si ottiene;
- quando previsto, la durata dello stage.
Le Agenzie Formative, da parte loro, predispongono un progetto e lo presentano alla Regione per una valutazione di merito.
Se l’esito della valutazione è positivo, il corso viene riconosciuto e inserito nel Catalogo dei Corsi di Formazione della Regione Sardegna.
Il corso, a questo punto, è conforme agli standard di qualità richiesti dalla Regione e potrà essere erogato dalle Agenzie sull’intero territorio regionale.
2 – Chi può frequentare i corsi riconosciuti?
Per ogni corso di formazione sono previsti requisiti ben precisi: il titolo studio, il livello di conoscenza della lingua italiana o di lingue straniere, l’avere esperienze lavorative precedenti.
Ad esempio, esistono corsi riconosciuti a cui può partecipare solo chi un titolo di studio di scuola secondaria superiore (cioè un diploma). Oppure chi possiede un titolo di studio di una scuola professionale (ad. esempio un Istituto Tecnico).
Nel caso di corsi obbligatori per legge (come, ad esempio, nel settore sicurezza sul lavoro), i requisiti sono determinati dalle leggi specifiche che regolamentano l’attività lavorativa.
3 – Corsi riconosciuti finanziati con i voucher regionali
Partecipare ad un corso riconosciuto presenta sicuramente degli importanti vantaggi, tra cui la possibilità di accedere ai finanziamenti regionali.
Quindi i vantaggi dei corsi riconosciuti sono:
1 – i corsi sono progettati secondo i modelli regionali in linea con le richieste del mercato del lavoro;
2 – chi organizza i corsi deve sottostare a regole imposte dalla Regione, compresa la certificazione di qualità. Le Agenzie Formative devono essere certificate UNI EN ISO 9001:2015 e devono avere una organizzazione professionale che riesca a garantire la qualità del corso. Inoltre, la Regione sottopone a controlli periodici l’attività delle Agenzie per verificare la correttezza del loro operato;
3 – la possibilità di accedere ai finanziamenti che periodicamente le Regioni mettono a disposizione, generalmente sottoforma di Voucher Formativi Individuali. Questi finanziamenti sono rivolti a disoccupati, professionisti, imprenditori e hanno l’obiettivo di migliorare la professionalità delle persone;
4 – il rilascio di una attestazione finale che ha valore a livello europeo e quindi può essere utilizzata per la ricerca di lavoro sull’intero territorio nazionale;
5 – la possibilità di partecipare ad uno stage formativo previsto fin dall’inizio nel corso. In questo modo, il partecipante entra fin da subito in contatto con le aziende/enti/attività presenti sul territorio.