Ecco le principali misure del DPCM del 24 Ottobre
Ecco le principali misure del DPCM del 24 Ottobre firmato da Giuseppe Conte, con validità su tutto il territorio Nazionale a Partire da Lunedì 26 Ottobre a Martedì 24 Novembre.
- Le attività dei servizi di ristorazione è consentito dalle ore 5,00 alle ore 18,00. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone, solvo che siano tutti conviventi.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico;
- È obbligatorio nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali, di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo.
- Chiusi anche palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali. Si potrà però fare sport all’aperto, in modo individuale e sempre rispettando il distanziamento sociale di almeno due metri;
Vengono sospese le attività sportive di squadra, svolti sia all’aperto che al chiuso. Restano invece consentiti gli eventi e le competizione di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, ma a porte chiuse;
- Chiusura anche per teatri e sale cinematografiche, si legge nel documento, oltre ai parchi tematici e di divertimento;
- Chiuse anche le sale bingo, sale giochi, sale scommesse e casinò;
- Strade o piazze a maggior rischio di assembramenti possono essere chiuse alle ore 21, salvo fatto l’accesso e il deflusso di commercianti e residenti;
- Bloccate anche le fiere, i congressi, i convegni in presenza, che si possono tenere solo a distanza. Le cerimonie pubbliche si devono svolgere senza la presenza di pubblico;
- Le manifestazioni pubbliche possono essere svolte soltanto in forma statica.
- Esclusi invece dalla chiusura i musei e luoghi di cultura, che rimarranno aperti, a patto che vengano applicate le norme di sicurezza e con flussi di visitatori contingentati;
- Riguardo le funzioni religiose, si possono svolgere rispettando la distanza di un metro tra i fedeli ed evitando assembramenti, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi;
- Le visite dei parenti nelle Rsa o nelle strutture riabilitative sono limitate ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura;
- Le attività commerciali al dettaglio rimarranno aperte ma devono assicurare la distanza di almeno un metro tra i clienti, ingressi dilazionati e la permanenza all’interno solo per il tempo dell’acquisto;
- Viene richiesta l’implementazione dello ” smart working” come modalità di lavoro, sia per le aziende private che per il pubblico;
- Riguardo le feste, sono vietate sia al chiuso che all’aperto, sia per cerimonie civili che religiose.
- Le visite nelle abitazioni private sono fortemente sconsigliate, ad eccezione di comprovate esigenze lavorative o situazioni di urgenza e necessità.
- È obbligatorio avere sempre con se i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché l’obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
- Le scuole primarie e dell’infanzia rimangono in presenza, mentre per le scuole secondarie dovranno adottare la didattica a distanza per il 75% delle lezioni.
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