VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN CASO DI LAVORATRICI IN GRAVIDANZA DEFINIZIONE
Questo documento è obbligatorio in qualsiasi attività con lavoratrici. I datori di lavoro utilizzano questa importante valutazione per scoprire se una dipendente può continuare a lavorare durante la gravidanza o se deve smettere di lavorare presto a causa di fattori di rischio che potrebbero essere dannosi per la sua salute e per il suo bambino.
La valutazione del rischio per le donne in gravidanza e puerperio viene utilizzata per capire se i rischi presenti sul posto di lavoro sono compatibili con una donna in gravidanza. A seconda del rischio presente, c’è il pericolo che il feto possa avere complicazioni o ancor peggio anche la lavoratrice stessa può avere problematiche di salute sul luogo di lavoro.
Durante la gravidanza e l’allattamento, i fattori di rischio possono essere trasmessi non solo dall’ambiente alla madre, ma anche dalla madre al bambino. Per questo motivo, questi rischi devono essere valutati affinché i lavoratori abbandonino anticipatamente il lavoro, con la possibilità di allentamento dal lavoro anche nel periodo postpartum.
METODO DI ANALISI DEL RISCHIO
Mediante i nostri sistemi di analisi siamo in grado di fare una valutazione approfondita per valutare la presenza di rischi specifici utilizzando la norma e le buone prassi che identificano come controindicanti allo stato di gravidanza e all’allattamento.
Quando è obbligatorio?
In tutte le aziende se ci sono donne (dipendenti o partner di lavoro). Ichnossicurezza valuta questo rischio anche in maniera preventiva nel caso ci fosse un’ipotetica gravidanza se le donne fossero occupate.
Piano di miglioramento
Quando ci sono rischi sul lavoro per le donne in gravidanza o in allattamento, bisogna predisporre ed introdurre cambi di mansione o astensioni anticipate al lavoro.